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L'Associazione Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo - Sezione italiana A.P.S. opera per promuovere lo sviluppo culturale e sociale e il dialogo tra i popoli e le culture. È nato nel 2009 come partner italiano della rete internazionale di operatori culturali dell’area euro-mediterranea istituita nel 1991 dalla Fondazione spagnola Instituto Internacional del Teatro del Mediterráneo. Dal 2021 è iscritto nel Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale dell’Abruzzo, dopo l’adeguamento statutario ai sensi del Codice del Terzo Settore (Decreto Legislativo n.117 del 2017).

Dal 2010 al 2017 ha organizzato “Emergenze mediterranee”, una rassegna di eventi patrocinata anche della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO sui nuovi talenti del teatro, della musica e della letteratura e sui temi sociali che animano il dibattito internazionale. L’interdisciplinarietà (spettacoli, concerti, reading, convegni, incontri), la diffusione territoriale (Teramo e più di 20 Comuni della provincia, quelli costieri densamente abitati e quelli delle aree montane) e la continuità (da 3 a 5 mesi per ognuna delle edizioni) hanno consentito di realizzare un osservatorio permanente sugli orientamenti delle culture e dei linguaggi nel contesto euro-mediterraneo.

Nel 2016 l’Istituto ha prodotto per la Regione Abruzzo il CD, lo spettacolo e l’esposizione “Bagagli a mano” per divulgare la storia dell’emigrazione italiana e la cultura immateriale ad essa connessa. Nella convinzione che la riscoperta dei beni etnomusicologici possa costituire un volano di sviluppo per le aree svantaggiate e uno stimolo creativo per i linguaggi dello spettacolo, ha realizzato dal 2018 al 2020 tre edizioni del festival “La carovana dei suoni”, finanziato dal MiBACT e dalla Regione Abruzzo con i fondi per i Comuni colpiti dal sisma 2016/2017 (D.M. 16 maggio 2017, n. 218). All’interno di una cornice volta a valorizzare i patrimoni storico-artistici di 8 Comuni, sono stati realizzati concerti (con la partecipazione, tra gli altri, di Enzo Avitabile, Jamal Ouassini, Moni Ovadia, Ambrogio Sparagna, Beppe Barra ed Eugenio Bennato), workshop, esposizioni e CD contenenti tracce sonore inedite provenienti dalla ricerca sul campo.

L’Associazione è altresì impegnata nel contrasto alla povertà educativa minorile. Dal 2010 al 2014 è stata responsabile per l’Italia del progetto “L’arrivo dell’altro” della Fondazione Instituto Internacional del Teatro del Mediterráneo, che ha coinvolto 10.000 bambini di diversa nazionalità nel contrasto del razzismo. Nel 2017 e 2018 ha prodotto per il Consiglio Regionale dell’Abruzzo due pubblicazioni di ricerca antropologica ed etnomusicologica realizzate con le Scuole. Dal 2018 al 2021, a capo di una partnership formata da 5 Soggetti di Terzo Settore, 11 Istituti Scolastici e 17 Comuni, è stata il Soggetto Responsabile del progetto “RAdiCI – Ricostruire l’Avvenire di una Comunità Integrata”, selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa. Il progetto ha incrementato l’offerta per 4.000 bambini e ragazzi delle aree colpite dal sisma del 2016/2017 e ha permesso la costituzione di una compagine musicale intergenerazionale denominata Orchestra Popolare del Gran Sasso (di cui ha parlato anche il “Corriere della sera” nell’inserto “Corriere buone notizie”). Grazie ai suoi modelli operativi replicabili, “RAdiCI” è stato raccontato nella pubblicazione edita da Franco Angeli “WELFARE & ERGONOMIA. Call for papers n. 1, 2020. Povertà educativa e disuguaglianze sociali. Un confronto dalle comunità educanti”. 

 

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